martedì 10 luglio 2018

Sistemi di archiviazione alternativi per retrocomputers.

Tutti noi che siam nel 'retrocomputing abbiamo il problema degli hdd IDE che muoiono come mosche. Sono dispositivi meccanici e quindi con parti in movimento, molto delicati e sopratutto se hanno diversi decenni sulle spalle quando li avvii è un po come giocare alla roulette russa, in ogni momento posso salutare sferragliando lasciandoci con la tristezza.

IDE to CF:















Sono adattatori che si inseriscono nelle porte IDE sia 40 che 44 pin dei nostri retrocosi (ovviamente se dotati di porta ide) attraverso un normalissimo cavo ide o direttamente nella porta (ce ne sono diversi modelli).Quelli a 40 pin necessitano di alimentazione che viene normalmente presa dal cavo di alimentazione del Floppy o dell' HDD. All' interno dell' adattatore è possibile inserire una Compact Flash che verrà vista dal PC (qualunque esso sia) come un normale disco rigido meccanico grazie alla notevole affinità che hanno con gli hdd stessi. Non c'è da fare praticamente nulla di diverso rispetto a quello che si farebbe se avessimo installato un HDD.  Si possono settare sia come master che come slave attraverso un Jumper presente in quasi tutti i modelli 40 pin ma non in quelli a 44 pin.






 







Ultimamente però le CF cominciano a essere più difficili da reperire, soppiantate dalle più piccole ed economiche SD e MicroSD. Per questo esistono degli adattatori SD to CF che servono a piazzare una SD dentro un adattatore a forma di CF che a sua volta si può inserire nell' adattatore CF to IDE. Mi è capitato anche che funzionasse la seguente "catena": microSD-->adattaoreSD-->SD to IDE.


SD to IDE:


Questi adattatori svolgono la stessa funzione dei CF to IDE solo che , come dice il nome accettano le SD e le microSD+adattatore SD.  Come potete notare, a differenza di quelli con CF, qui è presente un CHIP visto che le SD non riescono a "parlare" con la porta IDE.






Esistono sia modelli a 40 che 44 pin, anche qui per quelli a 40 pin è necessaria l' alimentazione, per quelli a 44 no.
















Come per quelli con CF si possono trovare modelli inseriti in cassetti accessibili dal frontale del PC per togliere e mettere facilmente la scheda nel caso si debbano aggiungere dati inserendo la SD nel PC "moderno".

















Si trovano anche quelli montati su
Bracket da avvitare quindi nel retro
del retropc [hem]

















SATA to IDE:

Per i sistemi basati su Windows96/98/98se le SD e CF non vanno bene. Questi sistemi operativi, a differenza del MS-DOS e anche dell' AmigaOS,  scrivono un sacco di roba su disco (file di swap ecc..) quindi determinerebbero la morte prematura delle nostre schedine :-). In questo caso tornano utili gli adattatori SATA to IDE, questi si attaccano dietro ad un HDD SATA offrendo la possibilità di attaccarci un cavo IDE+alimentazione per poi usarli su motherboard dotate delle sole porte IDE.






<----lato da collegare alla piattina ide







Lato da collegare all' HDD SATA -------------->
















Disk On Module, o DOM:

Sono dei dispositivi con memorie MLC o SLC a stato solido molto compatti che si inseriscono direttamente nelle porte ide, si possono considerare le soulzioni migliori anche se molto più costose degli adattatori.


Ci sono sia da 40 che 44 pin con o senza necessità di alimentazione e come dalla foto a fianco risultano molto compatti e convenienti. L' unico svantaggio è che non sono rimovibili, quindi da considerarsi alla stregua di un normale HDD.















Spero che questo articolo sia utile per chi, magari alle prime armi, non riesce ad orientarsi nel mondo degli adattatori x to IDE :-).

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